CELLOFAN, IMBALLAGGI FLESSIBILI NEUTRI E STAMPATI, FILM ECOSOSTENIBILI, FILM HI TECH PER I MATERIALI COMPOSITI E LA VULCANIZZAZIONE

Bobinette per Interni Caramelle

 

FILM PER MACCHINE CELLOFANATRICI

 

FILM TRASPARENTE IN BOBINETTE PER INTERNI CARAMELLE

 

Le bobinette per l’incarto interno delle caramelle sono state uno dei primi articoli che la nostra azienda ha prodotto nel campo dell’imballaggio flessibile, sono a catalogo sin dagli anni ’60. Questo articolo nacque dall’incrociarsi tra di loro di due distinte situazioni di mercato: da una parte la peculiare esigenza del confezionamento delle caramelle, dall’altra le caratteristiche di produzione del cellophane.

 

La caramella, soprattutto se ha un incarto con il doppio fiocco, viene confezionata con due film, uno esterno ed uno interno. Il film esterno è di solito stampato a colori sgargianti, e deve tenere la torcitura per realizzare e mantenere il doppio fiocco. All’interno invece il corpo della caramella è avvolto con un foglietto molto piccolo di film trasparente neutro, che serve da protezione. Questo secondo film si chiama film interno, (od anche interni per caramelle) ed è caratterizzato dalla misura assai stretta della bobina.

 

La seconda situazione di mercato è invece legata alla produzione del film. Il cellophane è tuttora prodotto in bobine industriali di larghezza non molto grande (1300 – 1500 millimetri di larghezza, mentre oggi le macchine per il polipropilene biorientato hanno larghezze di 6-8-10 metri). Da queste misure vengono dapprima ricavate le fasce principali (taglio primario) che vengono utilizzate nel converting (ad esempio bobine da 1000 mm). Si generano però in questo modo delle bobine più strette (chiamate sottotagli o tagli complementari) che sono a tutti gli effetti materiale di prima scelta, ma hanno un valore di mercato inferiore perchè danno produttività orarie più basse. Nel cellophane i quantitativi di bobine strette che si ottengono sono rilevanti a causa delle ridotte altezze delle bobine madri, per questo motivo i tagli complementari vengono venduti ad un prezzo fortemente scontato rispetto alle fasce alte.

 

All”inizio della nostra storia, alla fine degli anni ’50, l’azienda fu costituita per produrre borse da donna in rafia o “paglia di Firenze”, utilizzando foglie e steli di granoturco, risorsa agricola allora estremamente abbondante nel Veneto, ed impiegando prevalentemente manodopera femminile. Ben presto allo scopo di dare maggiore valore al prodotto finito si passò ad utilizzare come materia prima il cellophane. Questo film ha velocemente sostituito i sottoprodotti del mais. Per motivi di costo venivano acquistati i sottotagli, le bobine basse. Per poterlo usare nella produzione della rafia era inoltre necessario tagliarlo ulteriormente in fasce strette (di 20 – 25 – 30 – 35 – 40 millimetri).

 

Il taglio in fasce strette non è banale come potrebbe sembrare, al contrario è piuttosto difficile, e per eseguirlo vennero costruite ed impiegate delle taglierine ribobinatrici speciali. A quel punto in azienda tutti gli elementi del puzzle combaciarono: la disponibilità della materia prima (il cellophane) a prezzi competitivi e la capacità tecnica di eseguire il taglio stretto delle bobine. La fornitura di queste bobinette alle industrie dolciarie produttrici di caramelle fu quindi un passaggio quasi naturale e ha determinato l’ingresso nel mercato dell’imballaggio flessibile.

 

Ancora oggi le bobinette per interni sono utilizzate su macchine cellofanatrici incartatrici ad alta velocità come prima protezione dal contatto per caramelle, charmes, cioccolatini eccetera (cosiddetto uso interno). Per questo impiego adesso sono disponibili due tipi di film: il cellophane impermeabile e il polipropilene biorientato.

 

Il cellophane impermeabile (pellicola di cellulosa rigenerata con rivestimento) vanta in questo ambito un uso pluridecennale, mantiene la torcitura (twisting), e viene facilmente utilizzato anche con macchine confezionatrici di vecchia concezione e/o con velocità elevatissime. A causa della maggiore densità (circa 1,44 g/cm3) ha una peggiore resa a metro quadrato rispetto al polipropilene. Inoltre anche il costo di base a chilogrammo della materia prima è notevolmente più alto e ciò influisce necessariamente sul prezzo di vendita.

 

Il polipropilene biorientato viceversa ha un costo unitario per incarto estremamente economico. Infatti ha una bassa densità (0,91 g/cm3) che comporta un’alta resa a metro quadrato, e ha un costo a chilogrammo della materia prima (film) molto ridotto. Le caratteristiche di impermeabilità garantiscono comunque un agevole distacco della caramella dal film. Il film non mantiene la torcitura e necessita pertanto di un ulteriore incarto esterno che tenga la piegatura o il fiocco (tipicamente PVC o cellophane adatto al twist-wrapping). Inoltre le macchine cellofanatrici devono essere adattate all’uso di questo film.

 

Entrambi i film sono idonei al contatto con gli alimenti come prescritto dal D.M. 21.03.1973, nonché dai Regolamenti CE n. 1935/2004, CE n. 2023/2006, UE n. 10/2011, e successive modifiche. Vengono inoltre soddisfatti i requisiti di legge in merito all’etichettatura, alla tracciabilità e alla rintracciabilità. Una specifica dichiarazione in tal senso verrà rilasciata su richiesta.

 

Per il cellophane lo spessore è 25 micron, la densità circa 1,44 g/cm3, il titolo nominale 35 grammi a metro quadrato, la resa nominale 28 metri quadrati a chilogrammo.

 

Per il polipropilene lo spessore disponibile è 30 micron, la densità 0,91 g/cm3, il titolo nominale 27 grammi a metro quadrato, la resa nominale 37 metri quadrati a chilogrammo.

 

Il film viene fornito in bobinette. Viene tagliato in altezze su misura indicata dal cliente (25-30-35-40 mm.), ed avvolto su tubi di cartone a perdere. Le bobine standard hanno un diametro interno dell’anima di 70 mm (su richiesta 76 mm), l’esterno è di 250 mm (su richiesta anche maggiore). Nei diametri standard il cellophane pesa circa 0,54 kg per centimetro di fascia, il polipropilene circa 0,35 kg per centimetro di fascia. La lunghezza della bobina è di circa 1500 metri lineari per il cellophane da 25 micron, di circa 1300 metri lineari per il polipropilene da 30 micron. Ogni bobina è incartata per proteggerla dalla polvere ed è accompagnata dal tagliando di controllo della qualità che identifica esattamente il lotto di materia prima utilizzata (codice di rintracciabilità) nonché le fasi produttive. La consegna indicativa è di 4 settimane lavorative dalla data dell’ordine.

 

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Lingua
Film eco sostenibili
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